Come qualcuno avrà ormai intuito è possibile generalizzare la formula base descritta nel manuale di panificazione usandola come matrice per ottenere qualsivoglia caratterizzazione del proprio pane prodotto con MdP.
In pratica il poolish realizzato con farina Manitoba ci offre la tenacità necessaria per sviluppare la maglia glutinica a prescindere dal tipo di farina che decideremo di usare nell'impasto, il quale potrà essere a piacere costituito da farina 00 (formula base), oppure farina 0, farina integrale, semola rimacinata di grano duro, farina di kamut, farina di farro, ecc.
In generale quindi per realizzare una variante con una specifica caratterizzazione organolettica è sufficiente usare un differente tipo di farina nell'impasto, mantenendo inalterati gli altri ingredienti della formula base descritta nel manuale di panificazione.
Tale formulazione generalizzata ha il grosso vantaggio di permetterci di memorizzare senza alcuno sforzo diverse varianti di pane che vorremo produrre in alternativa al pane standard. Ovviamente vi saranno varianti più gradite ed altre invece meno appetibili, questo dipende essenzialmente dalle preferenze individuali per cui ognuno sperimenti e scopra ciò che più gli piace.
La variante di pane al farro e noci che intendo proporre è particolarmente interessante, sia per le peculiarità degli aromi sprigionati, sia per la particolare friabilità della crosta.
Per la pagnotta da 350g al farro e noci occorrono:
- 150g di acqua di rubinetto
- 150g di farina Manitoba Spadoni
- 100g di farina di farro
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di strutto
- mezzo grammo di lievito secco MastroFornaio
- 5 grosse noci
Per l'esecuzione di questa variante prendete come riferimento il precedente post della pagnotta alle olive, non vi sono differenze concettuali.
Per quanto riguarda la preparazione dei gherigli di noce si noti che possono essere inseriti interi nel cestello sopra l'impasto senza preoccuparsi di doverli sminuzzare o di attendere il segnale acustico per l'introduzione (evitando così di dover presidiare la macchina del pane durante l'impastamento).
Un'ultima nota sul costo di produzione: purtroppo la farina di farro è un prodotto decisamente costoso (circa 4 euro/kg) per cui il costo della pagnotta da 350g letteralmente raddoppia passando da 35 cent a 70 cent. Un pane elitario che vale certamente la pena assaggiare.
microguru