Una delle varianti più semplici da realizzare quando si cerca un sapore un po' diverso rispetto al pane standard è senza dubbio il pane alle olive.
Naturalmente i migliori risultati si ottengono con olive in salamoia preparate in casa, ma chi non ha la fortuna di possedere alberelli di ulivo cui attingere può ottenere buoni risultati anche con olive in salamoia acquistate al supermercato.
Alcuni produttori propongono vasetti di olive verdi in salamoia già tagliate a rondelle (GS per esempio, 140g di olive verdi a rondelle al prezzo di 79 cent), che non richiedono nemmeno il disturbo dello sminuzzamento delle olive intere (!).
Ho scelto di proporre la pagnotta da 350g invece della pezzatura standard di 750g perchè mi sono definitivamente convertito a questo fattore di forma che offre i seguenti benefici:
- maggior equilibrio tra quantità di crosta e mollica
- look&feel che si avvicina molto a quello di un prodotto lavorato a mano
- produzione calibrata sulle esigenze di 1-2 giorni per avere sempre il pane fresco a disposizione
Ovviamente chi ha necessità produttive maggiori può ripiegare sulla pezzatura standard o su pezzature intermedie, basta rispettare la giusta proporzione degli ingredienti.
Per la pagnotta alle olive da 350g occorrono:
- 150g di acqua di rubinetto
- 150g di farina Manitoba Spadoni
- 100g di farina 00
- 1 cucchiaino di sale
- 1 cucchiaino di zucchero
- 1 cucchiaino di strutto (oppure 2 cucchiaini di olio extravergine di oliva)
- mezzo grammo di lievito secco MastroFornaio
- 4 cucchiaini di olive verdi in salamoia a rondelle
Per ottenere un risultato impeccabile l'esecuzione deve seguire scrupolosamente il metodo proposto nel manuale di panificazione tenendo conto del fatto che le olive in rondelle possono essere inserite sopra sale e zucchero senza bisogno di attendere alcuna segnalazione acustica.
Quest'ultimo punto merita una chiarificazione: quasi ogni macchina del pane sul mercato prevede di inserire eventuali ingredienti aggiuntivi durante l'inizio della seconda fase di impastamento avvertendo l'operatore con un breve segnale acustico. Alcune macchine del pane sono addirittura provviste di un apposito contenitore che viene ribaltato automaticamente sull'impasto senza richiedere interventi manuali. Ebbene la buona notizia è che per questo pane alle olive non è necessario presidiare la fase di impastamento in quanto si ottengono ottimi risultati inserendo le olive sminuzzate contemporaneamente agli altri ingredienti dell'impasto. In altre parole possiamo usare il timer esattamente come se si trattasse di un pane standard.
Una differenza importante rispetto alla procedura descritta nel manuale riguarda i tempi di ribaltamento e di cottura. Abbiamo già visto nel post dedicato alla pagnotta standard da 350g (vedi qui) che è necessario spegnere anticipatamente la macchina del pane in quanto il programma interno è pensato per pezzature maggiori.
Riporto a puro titolo indicativo le impostazioni e i tempi di ribaltamento e spegnimento da rispettare usando il modello BIFINETT KH1172:
- impostare programma 1, pezzatura 700g, crosta scura
- procedere alla tecnica del ribaltamento quando mancano 40 minuti alla fine del programma
- procedere allo spegnimento della macchina quando mancano 12 minuti alla fine del programma
Queste impostazioni sono specifiche per la BIFINETT KH1172 e producono una crosta sottile, croccante e perfettamente dorata su tutta la superficie della pagnotta. Chi possiede un modello diverso deve solo trovare per tentativi i giusti tempi di ribaltamento e spegnimento che si possono scostare di qualche minuto rispetto a quelli indicati sopra.
Una nota finale riguarda il possibile uso dell'olio di oliva extravergine in sostituzione dello strutto. Questa variante caratterizza ulteriormente il pane alle olive e deve essere senz'altro provata per poi scegliere secondo le proprie preferenze individuali.
microguru
5 comments:
Che bella pagnottona !!! Ciao Lisa
http://ricettedafairyskull.myblog.it/
Bellissimo il tuo blog! Ed è ricchissimo di spunti interessanti!
Ti linko sul mio!
ciao :)
Irma & MdP Severin BM3986
Io l'ho provato con la farina di farro e le noci... i miei invitati se lo sono spazzati via tutto!!
@Aida
ehe...mi hai anticipato di un soffio...se i test vanno come devono questa sara' proprio una delle prossime varianti del protocollo (variante abbastanza 'esclusiva' visto il costo della farina di farro).
:)
complimenti per il blog e la guida molto utile per sfruttare con soddisfazione la macchina per il pane.
se mi è concesso volevo suggerire un variante con le olive nere che risulta molto saporita
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